"Le regole distruggono tutto, tolgono spontaneità e si perde di vista la sostanza. Il creativo è l'unico che si mette in gioco e si prende le sue responsabilità" sono parole della Sozzani che concorda con i commenti dei giornalisti improvvisati a cui Vogue ha dato spazio nel week and scorso (vedi il sito ufficiale).
Tralasciando la fatidica domanda "è stata la Sozzani a scriverlo o ha messo solo la firma" proseguiamo...
Non sono d'accordo, secondo me le regole non distruggono tutto ma sono fondamentali, anche nell'arte. Penso a Picasso, l'esempio più consono alla spiegazione del mio pensiero. Semplificando il concetto, io credo sia fondamentale il percorso che l'artista ha fatto prima di approdare al cubismo. Se non avesse saputo disegnare, se non avesse conosciuto l'uso magistrale dei colori e della prospettiva non sarebbe mai arrivato ad un risultato talmente innovativo da creare non bei quadri ma opere d'arte.
E' un concetto che troppa gente al giorno d'oggi dimentica.
Che la Sozzani mi perdoni.
Amen.
Honey
Già dal titolo...geniale!
RispondiElimina:)
Thanks honey <3
RispondiEliminaNon riesco a leggerlo tutto c'è di mezzo la pubblicità e trovo il modo di toglierla ahah
RispondiEliminaA parte questo ho guardato altri tuoi post, il tuo blog è molto interessante :) Ti seguo!
p.s. grazie per il tuo commento :)
http://vicissitudinilombarde.blogspot.com/
Osservazione giustissima la tua, ma sai la Sozzani ormai si rivolge a giornalisti lecchini e al fan medio-invasato-integralista che annuisce a prescindere, vagli a spiegare che il vero artista è colui che con rigore e regole è giunto ad un sintesi tanto perfetta da creare qualcosa d'Altro, cioè di CREATIVO. Perle ai porci...
RispondiEliminaPs.: Anche con la pioggia, Milano è Milano! ;)
anche io non riesco a leggere tutto il post causa pubblicità. Nervi >.<
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