Ho conosciuto Ruby l'estate scorsa. E' arrivata in convitto in corso Garibaldi a Milano scortata dalla polizia. Aveva litigato con la coinquilina, ci disse, a causa di un ragazzo. I servizi sociali così l'avevano costretta a trasferisi in un edificio comunale.
Quando l'ho conosciuta aveva sedici anni, l'aspetto di una brasiliana durante il carnevale e l'arrivismo di un Napoleone. Amava la sua vita, amava i soldi e voleva la fama. Questa è l'impressione che mi ha dato.
Impressione che dava un pò a tutte le inquiline quando usciva "per andare a fare un'intervista al Radetzky" con reggiseno push up, perizoma e vestito trasparente.
Ruby ha una lingua lunga, un corpo bellissimo e nessuna vergogna.
Quando ho letto sui giornali che a suo modo era diventata "famosa" non ho potuto fare a meno di chiedermi che ci faccio ancora qui. Non dico qui "vestita e studentessa", ma qui in Italia.
Bell'esempio, grazie.
Honey
In effetti è parecchio penosa come situazione. Penso che ormai per fare "successo" basta veramente poco. In Italia diventi famoso se:
RispondiElimina1. hai avuto una storia veramente tragica e hai dentro di te ,anche un pò, la voglia di raccontarla alla nazione intera.
2. Indossi o dici o pensi qualcosa di Anormale e non rispetti il canone della brava o del bravo ragazzo.
3. Metti piedi a Uomini e donne, Amici, GF o X factor.
E' facile diventare famosi, è difficile non scadere nel banale e nell' attuale Anormalità che ormai , ahimè, è diventata Normalità.
Non so dove finiremo.
So che adesso mi sparerò una serie di puntate di Uomini e donne, perchè in fondo tutti ci lamentiamo , ma siamo i primi a chiedere quello che ci propinano.
E la cosa a dir la verità non mi dispiace. Se veramente la tv , col tempo, è diventata strumento e medium di intrattenimento, che venga sfruttata per questo allora!
Saluti.Mi piace il tuo blog ;)