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martedì 30 novembre 2010

Un must have nascosto nello scrigno della nonna

L'avete probabilmente visto nello scrigno delle vostre nonne e mamme. E' elegante, principesco. Direttamente dal Risorgimento torna il cammeo. Una pietra stratificata e incisa in negativo che solitamente raffigura una donna.
Credo di essere stata talmente bombardata da cammei falsi in questo periodo, che mi è venuta tanta voglia di acquistarne uno. Bershka, Brandy and Melville, bancarelle,...tutti lo propongono.
Il  mio cuore è di nuovo prigioniero dello shopping. Un anello possibilmente, con le rifiniture in argento o antico. E grande.
I cammei non costano troppo, anzi la pietra la trovi sui trenta euro e anche meno. La montatura è un altro affare purtroppo:(

Honey







  

domenica 28 novembre 2010

Smalto che passione!

Fin da quando ero piccola, in prima media diciamo, adoro colorarmi le unghie. Vedevo questi bellissimi colori sulle mani della nonna e delle profesoresse e niente poteva fermarmi.
Non ho unghie perfette, non sono lunghe  eneanche abbastanza resistenti. A proposito, conoscete per caso una buona base da mettere per rinforzarle? Ho comprato quella di Kiko ma non da risultati dopo due mesi.

Usavo il blu e l'arancione prima ancora che diventasse di moda uscire dall'ambito "rosa-rosso". L'unico colore che non ho mai apprezzato è forse il nero. Il peggiore invece penso sia il verde chiaro! Non fatevi mai le unghi verde chiaro sono davvero antiesteiche!
Però a me diverte, rilassasa, no? Più smalto e più sorrisi per tutti!
Ed io lo smalto me lo metto davvero spoesso perchè dopo tre giorni immancabilmente si rovina. Ho usato migliaia di top coat ma non c'è verso. Soprattutti gli smalti della Sephora si scrostano subito. Anche qui attendo consigli:)

Ultimamente ho scoperto i prodotti dell'Essence, così mi cimento con tanta buona volontà in queste creazioni...ma mi vengono molto meglio sulle mani degli altri (quindi se volete un disegnino sulle vostre unghie sono disponibile)!





Honey

sabato 27 novembre 2010

Le Sozzani ci regalano un pò della loro aurea

A Milano c'è un angolo magico da pochi conosciuto. Non è affollato da turisti, non è pieno di ragazzini ma neanche è mai vuoto. E' cool ma non esclusivo, badate. Si chiama Como 10
Quando in Corso Como varchi la soglia semi nascosta del n°10 ti trovi con tutti e due i piedi in un sogno. A me succede che magicamente ogni cosa che indosso sembra avere più valore. Mi sento pervasa di eleganza, serenità come se tutti i problemi restassero fuori.



Como 10 è un bar, un ristorante, una mostra d'arte, un negozio. Un piccolo chiosco, un giardiano verde nel centro di Milano. Andateci a bere un cafè o anche solo a curiosare, nessuno vi manderà fuori!
Guardate la vetrina dell'esclusivo atelier: i più importanti artisti del mondo disegnano le loro opere a posta e in esclusiva per Como 10. 
Ah, è il bar delle care Sozzani.

Eccolo addobbato per Natale, queste foto le ho fatte giovedì sera

Honey

venerdì 26 novembre 2010

E' davvero così facile?

Sono davvero felice che mi stiate seguendo sempre di più. Avrei anche oggi tante cose da postare: Como 10, la neve, Loolapaloosa e un paio di foto che però devo ancora caricare sul computer...Devo rimandare per mancanza di tempo.
Vi lascio però con una domanda, molto più simile ad un grido di aiuto che ad un semplice sondaggio: Chi di voi usa Google Adsense per guadagnare grazie al proprio blog? Come vi trovate?


Honey

giovedì 25 novembre 2010

La donna della mia vita

Il 23 ho assistito alla primissima di "La donna della mia vita" grazie a Gianni Canova.
E' un film di Luca Lucini che uscirà domani nella sale italiane. Tra gli attori Luca Argentero, Alessandro Gassman, Valentina Lodovini e Stefania Sandrelli.
Location favolosa: una terrazza al quindicesimo piano nel centro di Milano. Niente buffet però:(







Non sono in grado di fare la critica cinematografica, andatelo a vedere e giudicate.
A me sinceramente questi film italiani hanno un pò rotto, mi sembrano tutti uguali... L'ultimo regista italiano che ho amato è stato il Sig. Muccino!

mercoledì 24 novembre 2010

Google search

Un piccolo appunto: il motore di ricerca Google che vedete ad inizio blog è stato personalizzato da me e fa riferimento solo a pochi siti che io appositamente ho scelto per voi e a cui mi ispiro per i miei post. PROVATELO!! Grazie:)

Honey

Lanvin per...nessuno!

Immagino siate curiose di sapere come è andata ieri qui a Milano con l'uscita di Lanvin per H&M!

Io non amo queste iniziative, lo premetto, perciò il racconto è della mia amica Laura.


Laura è arrivata all'H&M in Duomo alle sei e mezza del mattino e già c'era la coda. Ragazze che dalle tre di notte attendavano al freddo. Gli organizzatori hanno dato a tutti i gruppi un braccialetto con scritto l'orario in cui avrebbero potuto entrare nel reparto "collezione Lanvin", proprio come accade ai concerti! L'apertura è stata alle 8.
Laura è riuscita ad entrare solo alle 10.30, ahimè troppo tardi!! Non era rimasto praticamente nulla della favolosa collezione frou frou, tutti i vestiti terminati, gente che comprava capi della taglia sbagliata pur di avere un pezzo firmato dalla casa francese.
Laura voleva il vestito fuscsia, ma alle 10 e mezza del mattino è riuscita a portarsi a casa solo un coprispalle.

Honey

martedì 23 novembre 2010

New trend

A Milano camminiamo su 20 tombini art.

E' il progetto "Sopra il Sotto" nato da un’idea di Monica Nascimbeni per Metroweb
Sono stati chiamati cinque grandi artisti della street artist internazionale, invitati a realizzare una opera multipla su più tombini: Shepard Fairey (New York, quello della campagna di Obama), Flying Fortress (Berlino), Rendo (Milano), The London Police (Londra) e Space Invader (Parigi). Saranno in mostra on the road dal 18 novembre 2010 fino a dicembre 2011 in Via Montenapoleone. Non a caso la via simbolo della moda, del made in Italy e del lusso mondiale.
Uscire dai confini, superare le classificazioni, aprirsi all’arte contemporanea e al design confermando una sensibilità crescente. Love Milan.



Honey 

lunedì 22 novembre 2010

Must have

Oggi finalmente sono riuscita a fare un giro di shopping a Milano. Al Duomo stanno già montando l'albero di Natale ma ancora non c'è aria di festa. Infatti un pò mi sentivo in colpa per aver saltao scuola. Ma tra tutti quei vestiti che ti ammaliano, quei cappelli di pelliccia da accarezzare, quelle paliettes luccicanti,...ogni malessere svanisce:)
Ed ecco un riassunto dei Must Have di oggi 

Giacca da uomo (by Zara)
Stivali alti di pelle 
Stivali pelosi (Jimmy Choo)
 
Maglioni di lana (Bershka) 
 Gonna stile scolaretta di twid
Smalto color fango (Chanel) 

Ad ogni una il suo stile

Honey

domenica 21 novembre 2010

Grazie

E' una domanica pivosa, quest'autunno confonde, rattristisce ma porta in sè anche tutta la speranza di alzarsi e vedere finalmente il sole:)

Un piccolo grazie ai miei 18  follower raggiunti in una settimana e a tutti i vostri commenti:)

sabato 20 novembre 2010

Chi ha copiato da Mark?

Maglioni tricot: tenerissimi, caldissimi, accoglienti o di lana pizzicosa, nostalgici e, quest’anno, cool
Sapete vero che c'è qualcuno che modifica continuamente la percezione che abbiamo dello stile? 
Come decidono cosa è IN e cosa è OUT?

Eccolo qui l'imbranato Mark di "Il diario di Bridget Jones" mentre indossa un imbarazzante maglione con renne.

Ed ecco qui, invece, tre modelle D&G mentre indossano sexy maglioni con renna.

E voi come vi sentite? La domanda in realtà è se abbiamo ancora un nostro pensiero riguardo i maglioni tricot o se il loro improvviso ritorno sulle passerelle azzera ogni nostro giudizio.

Honey

venerdì 19 novembre 2010

When you are strange...vanne fiero

"When you're strange" del regista Tom Dicillo.
Aspetto con ansia la proiezione di questo documentario sulla vita di James Douglas Morrison. Leggendo l'intervista fatta al regista mi è sembrato degno di tale compito. Ma sono molto pignola nei confronti di chiunque osi parlare del mio Jim!
Immagini "vere", mute, affiancate dalla voce fuoricampo di Johnny Depp.
Per raccontare la storia di un artista dalle mille facce. Per me l'ultimo vero artista (famoso) della storia. 
Speriamo bene.


Honey

giovedì 18 novembre 2010

Alzarsi la mattina anche in autunno

Oggi è stata una fredda, buia, piovosa giornata.
Così ho pensato di dare un'occhiata alle proposte A/I 2010 (ovvero per adesso) in cerca di qualcosa di coloroato che possa tirare su il morale, liberare nuovamente la fantasia e ...far venir voglia di alzarsi la mattina!

Ho trovato interessante la collezione proposta a New York da Anne Sui: ecco alcuni abbinamenti da cui prender spunto!

Adoro il velluto e tutti questi dettagli azzurri, fondamentale il dettaglio pelliccia 

il maglione dello stesso colore delle scarpe attenua i contrasti di fantasie 

 quanto sono belli i capelli della modella? Amo il vestito con il cardigan abbinato alla maxi bag 

un vestito leggero, una maglia colorata a cui sovrapporre un vestitino in lana a a maniche corte...e gli stivali? poco belli? 

Le calze sono sempre ricamate e molto femminile, lo stivale appena sotto il ginocchio e le geometrie dei tessuti concordano sulla cromatura.

Honey

mercoledì 17 novembre 2010

Salvateci, salviamoci

Prof di cinema: "Mi parli di Salvate il soldato Ryan"
A: "Eh...parla di guerra"
Prof: "Mi dica che guerra"
A: "Ba veramente non ci ho fatto caso, mi è piaciuto molto l'utilizzo del sonoro nella parte iniziale"
Prof: "Certo, ma prima di entrare nei dettagli tecnici cerchiamo di inquadrare il film in generale. In che anni è ambientato?"
A: "Credevo fosse una storia inventata"
Prof: "No! Vabbè, glielo dico io, è ambientato nella Seconda guerra mondiale. Sa dirmi qualcosa della Seconda guerra mondiale?"
A: "No..."
Prof: "Ma come è possibile che un ragazzo come lei, che ha frequentato medie, superiori, università...non sappia ancora niente della Seconda guerra mondiale?"
A: "Eh prof, io non c'ero."


Siamo una generazione legata tristemente solo all'esperienza? Questa è la conclusione del mio Prof di cinema. La mia purtroppo è ancora più negativa. Nemmeno le cose vissute sulla nostra pelle ci interessano più di tanto: quanti degli studenti che in questi giorni fanno sciopero sanno davvero per cosa stanno manifestando?
Siamo talmente abbagliati da mille impulsi che non riusciamo a mettere a fuoco nulla. O non ci proviamo.

Honey

martedì 16 novembre 2010

Lollipops spacca

Glamour, originale, prezzi non altissimi ma materiali di qualità. E' Lollipops Paris, un marchio che propone borse, portafogli, accessori. Ho scovato un negozietto qui a Milano che lo vende. Ci sono entrata immergendomi in un mondo colorato, folle, anticonformista. Finalmente un pò di personalità. Ne sono uscita con una maxi borsa zebrata pelle nera e velluto nero e un portafoglio mega con bandiera inglese brillantinata. Ecco, io preferisco queste borse ad una Louis Vuitton di finta pelle da 800 euro.







Il sito http://www.lollipops.fr/index.php?page=collezione

Honey

lunedì 15 novembre 2010

Honey vs Sozzani ...oddioXD

"Le regole distruggono tutto, tolgono spontaneità e si perde di vista la sostanza. Il creativo è l'unico che si mette in gioco e si prende le sue responsabilità" sono parole della Sozzani che concorda con i commenti dei giornalisti improvvisati a cui Vogue ha dato spazio nel week and scorso (vedi il sito ufficiale).
Tralasciando la fatidica domanda "è stata la Sozzani a scriverlo o ha messo solo la firma" proseguiamo...
Non sono d'accordo, secondo me le regole non distruggono tutto ma sono fondamentali, anche nell'arte. Penso a Picasso, l'esempio più consono alla spiegazione del mio pensiero. Semplificando il concetto, io credo sia fondamentale il percorso che l'artista ha fatto prima di approdare al cubismo. Se non avesse saputo disegnare, se non avesse conosciuto l'uso magistrale dei colori e della prospettiva non sarebbe mai arrivato ad un risultato talmente innovativo da creare non bei quadri ma opere d'arte.
E' un concetto che troppa gente al giorno d'oggi dimentica.


Che la Sozzani mi perdoni.
Amen.

Honey

Io non indosso la scarpa di Cenerentola ma una Louboutin

La suola rossa è un marchio inconfondibile. Un paio di Louboutin il sogno di tante ragazze. Solo a scriverne mi vien voglia di non pagare l'affitto mensile di casa e andare in negozio! Diciamolo, noi ragazze non resistiamo davanti ad un bel paio di scarpe...Ok, neanche davanti ad una borsa, un dolcetto o un modello di AbercrombieXD 
Sai cos'è? Sono eleganti ma anche sexy, sono inconfondibili ma non pacchiane. Fanno parte di una favola più dolce di quella di Cenerentola.
Avete visto "Sex and the city 2"? In fondo c'è una piccola Carrie Bradshaw in ogni una di noi. E' da poco stato creato il sito internet di Christian Louboutin; un'animazione ricercata e originale che ricorda vagamente un film di Meliès. Perfetto, dateci un'occhiata http://www.christianlouboutin.com/ .
Ed infine che dire di Dita Von Teese, testimonial per eccellenza della maison francese? 

Ecco la regina del burlesque in abito Westwood e scarpe Louboutin
 Immagine presa da:
www.graziadaily.co.uk.redcarpet-fashionawards.com

 

Honey

Chi è la donna italiana

Ben il 66% delle donne dice no. No all'immagine che di loro viene trasmessa dalla tv. Si sentono indignate per il modo in cui viene trattata la figura femminile: oggetto di desiderio sessuale, debole ma sexy. 
Ma i dati peggiorano se si parla di spot televisivi. Il 91% delle donne non ama essere considerata "bella piuttosto che intelligente". Queste statistiche sono emerse da una ricerca online di Astra. 
Smontati così i vecchi clichè ci sarebbe bisogno di un cambiamento. Ma chi avrà mai l'onore di buttare fuori Barbara d'Urso e Belen Rodriguez?


O forse davvero la maggioranza delle donne italiane corrisponde allo stereotipo di gatta morta? Pensateci, magari tra i vostri conoscenti qualche nome vi viene in mente.

Honey

sabato 13 novembre 2010

Pagati per non avere figli

Il 19 ottobre 2010 esce una articolo sul Daily Mall secondo me essenziale per capire la mentalità del nostro secolo, ma di cui ovviamente non si è parlato in Italia.
Il signor John di Leicester, drogato riconosciuto, è stato pagato da una "American charity" 200 sterline per accettare di farsi sterilizzare. Questo sistema servirebbe a prevenire che eventuali figli eriditino le malattie o la "passione" per la droga.
Cash-for-sterilisation scheme è stato promosso dall'associazione fondata da Barbara Harris, madre addottiva di quattro figli di drogati.


Forse la signora Harris è troppo coinvolta nella storia per riuscire a giudicare l'entità della sua proposta. Secondo me è moralmente discutibile l'offrire soldi a dei drogati, sapendo che ne hanno sempre bisogno, in cambio della loro possibilità di generare eredi. Significa trattare le persone come animali. Dove è finito lo spirito della redenzione? L'aiutare a guarire, il "si può sempre rimediare"...?
E poi, chi ci fermerà? Chi saranno i prossimi? I poveri, i malati?

Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate.

Honey 

venerdì 12 novembre 2010

Un cuoricino su Pon e uno su Zi

Avete mai visto questi disegni?





Io li colleziono ormai da anni; sono tenerissimi, intelligenti, arguti, spiritosi,... E finalmente ho trovato chi li disegna:) Si chiama Jeff Thomas, è un ragazzo di Los Angeles. Questo il sito http://www.azuzephre.net/azuzephre.net/Home.html
Che ci potete fare? Bè, magari postate queste piccole opere d'arte in facebook piuttosto delel foto di "vip" come justin bieber e beyoncè... Mi rallegrano:)

Honey

Acquisti online

Sicuramente le avrete viste in giro, magari addosso a qualche fashion blogger o a compagni di università. Sono le irriverenti stampe di Monsieur Steve...io le adoro!
  

 questo è Karl Lagerfeld di Chanel e Anna Wintour è la temuta direttrice di Vogue




Questo è il link del sito dove potete acquistarle http://monsieursteve.com/ 
Anche se, detto tra noi, sarebbe molto più divertente originale ed economico farsele in casa;)

Honey

Il Destino dei cartoni

Rocce partoriscono una donna, il passato e il presente si riempiono di crepe, si sciolgono, un bacio uccide, un'ombra diventa abito, formiche si trasformano in distinti uomini francesi in bicicletta. Questo è DESTINO.


Salvador Dalì collaborò con Walt Disney disegnando un cortometraggio stupefacente completato solo nel 2003. In questi mesi è per la prima volta fruibile in Italia alla personale del pittore surrealista a Milano.

Pochi giorni fa ho avuto il piacere di vistare questa mostra davvero ben organizzata. Vi posso assicurare che le parole non possono spiegare un quadro surrealista. Perchè è fatto di emozioni, di segreti impenetrabili del pittore, di nostre sensazioni fugaci riversate in un dettaglio.
Spero andiate a vederla, o almeno guardate il link che vi ho indicato dove troverete tutto il cortometraggio di Dalì. Destino è l'antica danza del tempo, armoniosa e leggera su uno sfondo ricco di simbolismo. La protagonista è la tipica donna della Disney ma il suo rapporto con il paesaggio è orgiastico al limite.
"Phenomenal. Why can't there be more abstraction in today's animation. Just a little more. Make the younger generation think a little, yeah? Just saying"

giovedì 11 novembre 2010

Ho conosciuto Ruby

/Avvertenze: Questo post è poco inerente alla tematica del blog/

Ho conosciuto Ruby l'estate scorsa. E' arrivata in convitto in corso Garibaldi a Milano scortata dalla polizia. Aveva litigato con la coinquilina, ci disse, a causa di un ragazzo. I servizi sociali così l'avevano costretta a trasferisi in un edificio comunale.
Quando l'ho conosciuta aveva sedici anni, l'aspetto di una brasiliana durante il carnevale e l'arrivismo di un Napoleone. Amava la sua vita, amava i soldi e voleva la fama. Questa è l'impressione che mi ha dato.
Impressione che dava un pò a tutte le inquiline quando usciva "per andare a fare un'intervista al Radetzky" con reggiseno push up, perizoma e vestito trasparente. 
Ruby ha una lingua lunga, un corpo bellissimo e nessuna vergogna. 
Quando ho letto sui giornali che a suo modo era diventata "famosa" non ho potuto fare a meno di chiedermi che ci faccio ancora qui. Non dico qui "vestita e studentessa", ma qui in Italia.
Bell'esempio, grazie. 

Honey 

Una stella di nome "mavaffanculo"

Ho sempre immaginato che un giorno avrei guardato contemporanemente con il mio amore lontano una stella nel cielo. E ci saremmo sentiti vicini, l'avremmo considerata nostra.


Non avrei mai pensato che per farlo dobbiamo spendere 73€.
Questo è il prezzo che si trova in internet per ricevere un kit che contiene un certificato sottoscritto che convalida il nome e le coordinate astronomiche della stella che hai scelto. 
In più qualche simpatico gadget: una carta celeste e un ciondolo con incisa la costellazione della stella e le sue coordinate esatte.
Un simpatico regalo di natale? Sinceramente preferirei ricevere una classica candela profumata.

 
"Rendi immortale il Tuo nome o quello di qualcun altro tra le stelle! Un regalo unico e luminoso che non potrà non piacere!"

Settimana della moda parigina 2010

Se siete tra coloro che giudicano la moda l'ottativo del consumismo inutile, leggete e convincetevi del contrario. 
Se siete tra quelli che pensano che la moda sia confusa nonchè noiosa, ripetitiva,... eddai un pò c'avete ragione!

New York, Milano e Parigi hanno presentato a settembre le collezioni primavera-estate 2011
Polemiche, discorsi burocratici e di tempistiche lasciamoli a chi si intende di gossip. E a noi l'anima della moda.

Vorrei celebrare quella che non pochi definiscono l'immortale città dell'eleganza: Parigi. 
Balenciaga, Balmain, Christian Dior, Chanel, Lanvin, Jean Paul Gaultier, Yves Saint Laurent, Louis Vuitton sono solo alcune delle grandi case di moda made in Paris che ci fanno sognare ogni anno.
E che hanno partecipato al consueto appuntamento.
Più di ottanta sfilate distribuite in otto giornate hanno animato la capitale francese. Accanto ai grandi dell'haute couture si sono esibiti infatti anche numerosi nomi emergenti come Nicolas Andreas Taralis, Anthony Vaccarello e Pedro Lourenço.

Vedete, trovo ci sia qualcosa di magico nelle sfilate. Le modelle sono manichini minuziosamente truccati e acconciati che fanno fluttuare drappi nell'aria. Ricordate la Nike di Samotracia? Immaginate di ammirarla accompagnati da un'orchestra in sottofondo e da flash di fotografi.
Vestiti mai visti prima che attraggono migliaia di persone. Sono sogni che camminano.
E poi il tema. E' vero è vero, c'è confusione. Decolteè e stivali, gonne e pantaloni, stretto e largo. Ma se guardate con attenzione qualcosa accomuna tutti gli stilisti, come se la mano invisibile avesse volto lo sguardo di ogni fashion designer verso uno stesso futuro.
Il tema portante è certamente un look rock and roll che, a seconda dello stilista, punta più sul punk o più sull'hippi. 
-Immaginate di aver partecipato alla sfilata di Chanel: una scenografia voluttuosa al Grand Palais, con tanto di orchestra che riarrangia Bjork e una collezione dai colori freddi (un must la giacca con i mini shorts). E' poi necessario citare Jean Paul Gaultier che nei suoi abiti rigorosamente rock infila anche la XXL Beth Ditto: un gesto provocatorio, ribelle o di cattivo gusto?-
Io adoro lo stile rock and roll...però non riesco a capacitarmi di questo continuo sguardo al passato. Il nuovo non c'è? O il nuovo spaventa e perciò viene camuffato?

Honey